Questo Blog continua nella nuova versione
venuto per servire
(clicca qui per entrare)


sabato 30 marzo 2013

È vivo, Lui la nostra speranza!


Domenica di Pasqua (C)

Appunti per l'omelia

Cristo è risorto! Sì, è veramente risorto!
È l'annuncio che la Chiesa da duemila anni fa risuonare senza tregua in ogni angolo della terra e che nei giorni di Pasqua ripropone con una gioia incontenibile e un entusiasmo dirompente.
Egli è vivo non solo nel ricordo amoroso di una comunità che si richiama in qualche modo a Lui; vivo non solo nei poveri in cui egli ha detto di identificarsi; ma è vivo, Lui in persona, corporalmente vivo, con un cuore di carne che palpita per me, per te, oggi. Vivo in una umanità che, trasformata da Dio, ha raggiunto la perfezione suprema.
Quando tutto pareva finito e le immense speranze accese da quest'uomo sepolte con lui, ecco che l'incredibile è accaduto: "Dio lo ha risuscitato al terzo giorno!". Questo annuncio oggi raggiunge noi con i nostri problemi, con le nostre angosce e preoccupazioni. Se davanti a tale annuncio noi non ci barrichiamo dietro le nostre false sicurezze, la nostra superficialità, la nostra rassegnazione; se riusciamo a non dire: "È troppo bello per essere vero", ma riconosciamo che "tutto è possibile a Dio" e quindi "è bello perché è vero"; allora l' "incredibile" accadrà anche nella nostra vita. Allora possiamo ormai vedere tutto con gli occhi nuovi illuminati dalla fede. È come se nella notte più buia scoppiasse una luce improvvisa e vedi tutto chiaro!
Se la fede pasquale nasce e cresce nel mio cuore, tutto l'orizzonte della mia vita si illumina. Scopro che ha senso fare della mia esistenza un servizio d'amore ostinato e costante come ha fatto Gesù. Se Cristo è risorto, il dolore, le lacrime, gli affanni, la pesantezza del lavoro, il fallimento che costituiscono la trama quotidiana della vita, tutto acquista un significato, anche se nascosto, che un giorno sarà svelato. Ma soprattutto scopro che l'enigma tragico della morte si illumina da quando Lui, Gesù, l'ha sperimentata nella sua squallida e lacerante realtà e l'ha trasformata in amore e quindi in via alla vita, alla risurrezione per sé e anche per me, per noi. Il suo è anche il nostro destino!
È in Gesù Risorto che riposa la nostra invincibile speranza! Se attraverso Gesù Dio si è fatto vicino ai peccatori, ai poveri, ai malati, ai falliti della storia; se l'amore di Dio per noi ha raggiunto una misura inattesa e abissale nel dono che il suo Figlio ha fatto di sé nella morte; ora che Gesù è risorto, questa vicinanza di Dio, questo amore di Dio possiedono un'efficacia infinita e un'apertura universale. Nessun uomo, che lo sappia o no, è sottratto a questa presenza amica, a questo abbraccio d'amore da parte di Dio Padre e del suo Figlio che Egli ha risuscitato dai morti.
È lui la fonte inesauribile della nostra speranza: "Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo" (Mt 28,20)!



-------------
Vedi anche:

Parola-sintesi proposta (breve commento e una testimonianza):
Se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù (Col 3,1)
(vai al testo) - (pdf, formato A5/A4c)

Commenti alla Parola:
  di Marinella Perroni (VP 2013)
  di Claudio Arletti (VP 2010)
  di Enzo Bianchi


Nessun commento:

Posta un commento