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mercoledì 7 dicembre 2016

In Maria si congiunge il Cielo e la Terra


Immacolata Concezione della B. V. Maria
Genesi 3,9-15.20 • Salmo 97 • Efesini 1,3-6.11-12 • Luca 1,26-38
(Visualizza i brani delle Letture)

Appunti per l'omelia

Io porrò inimicizia tra te e la donna…
L'Immacolata Concezione di Maria è la festa che celebra le rinnovate radici dell'esistenza umana. L'Immacolata è la festa che celebra l'interrompersi di una catena di peccati e di ribellioni e saluta invece l'alba di una nuova fedeltà a Dio. Il testo della Genesi ci suggerisce che la volontà salvifica di Dio è antica almeno quanto il peccato. Quasi che il Creatore abbia sorretto subito l'uomo che cadeva, preannunciando la sconfitta del tentatore: «La donna ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno».

Hai trovato grazia presso Dio
In Maria immacolata la speranza acquista un volto concreto, un nome, una fisionomia. È tanto evidente l'intervento del Creatore nella vita di questa donna che la tradizione cristiana ha riconosciuto in lei e solo in lei la verità delle figure veterotestamentarie. La maledizione del serpente, della terra e della prima coppia riceve il proprio antidoto solo nella benedizione che la Vergine riceve fin nei recessi più intimi della sua storia.

Darai alla luce un figlio… e il suo regno non avrà fine
Per la Chiesa, per ogni credente, Maria diventa icona viva della potenza della benedizione di Dio sulla vittoria contro il serpente. A noi che ci prepariamo a celebrare il Natale, Maria lascia intravedere quanto l'amore di Dio possa operare nella nostra vita. Ben più che una verniciatura esteriore, la grazia che ha sanato la Vergine, spezzando la solidarietà umana nel peccato, è come rugiada benefica che penetra e feconda la nostra interiorità. È appunto la solennità odierna la festa delle radici. La freschezza del «virgulto di Iesse» ha espanso, anzitutto, in Maria il proprio profumo. Ella ne costituisce realmente la primizia.

Benedetto Dio… che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale in Cristo…
Nell'inno di san Paolo la benedizione che dal cielo è scesa e ha sanato la Madre di Cristo ritorna al Padre: «Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo…». Il congiungimento della benedizione di Dio per l'uomo con la benedizione che l'uomo eleva a Dio segna la fine del cammino della Trinità e la fine della fuga dell'uomo. Maria è il punto della creazione più concreto e circoscritto venuto a contatto in modo fisico con il Verbo del Padre. Lei è questo punto di congiungimento.

Nel Figlio amato siamo stati predestinati a essere lode della sua gloria
L'Apostolo Paolo celebra nel rendimento di grazie il «beneplacito» della volontà divina, che «prima della creazione» ci ha «predestinati» secondo un chiaro piano di salvezza: quel piano di salvezza che Maria ci mostra compiuto in modo grandioso. Il suo itinerario è anche il nostro: né per meriti, né per virtù che possiamo vantare. Solo per pura grazia l'uomo, benedetto, può divenire benedizione.

(spunti da Claudio Arletti)

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Vedi anche:

Parola-sintesi proposta (breve commento e una testimonianza):
Avvenga per me secondo la tua parola (Lc 1,35)
(vai al testo)

Vedi anche analoga Parola-sintesi a suo tempo pubblicata
Lo Spirito Santo scenderà su di te (Lc 1,35)
(vai al testo - 8/12/2015)
Rallegrati, piena di grazia (Lc 1,29)
(vai al testo - 8/12/2014)
(vai al testo - 8/12/2013)

Vedi anche i post Appunti per l'omelia:
Dio ci chiama ad aprirci alla gioia (6/12/2015)
Resi immacolati dalla carità (6/12/2014)
Maria, il nostro "dover essere" (6/12/2013)
Il sogno di Dio (6/12/2012)
Riamando ad altri post sulla Solennità odierna, a suo tempo pubblicati:
Madre di Dio (dic. 2010)
Maria, Fiore dell'umanità (dic. 2009)
Immacolati nella carità (dic. 2008)

Commenti alla Parola:
  di Cettina Militello (VP 2016)
  di Luigi Vari (VP 2015)
  di Luigi Vari (VP 2014)
  di Giovanni Cavagnoli (VP 2013)
  di Marinella Perroni (VP 2012)
  di Marinella Perroni (VP 2011)
  di Marinella Perroni (VP 2010)
  di Claudio Arletti (VP 2009)
  di Claudio Arletti (VP 2008)
  di Enzo Bianchi (vol. anno C)
  di Enzo Bianchi (vol. anno B)
  di Enzo Bianchi (vol. anno A)

(Illustrazione di Stefano Pachì)


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